Michele Del Giudice, il camminatore solitario di Vico del Gargano e presidente del Club Alpino di Foggia, finalmente ha compiuto la sua missione: quella di percorrere a piedi i 2438 chilometri che separano Mont Saint Michel in Normandia da Monte Sant’Angelo. Un viaggio lunghissimo, iniziato lo scorso 11 giugno e terminato ieri mattina sul sacrato della Grotta Santuario di San Michele. Ad accoglierlo numerose autorità civili e religiose tra cui il direttore dell’agenzia per il turismo Pugliapromozione, Giancarlo Piccirillo, la vice presidente dell’Amministrazione provinciale di Foggia, Billa Consiglio e l’arcivescovo di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo, mons. Michele Castoro.
L’iniziativa si inserisce nel contesto della ripresa dei sentieri di antichi pellegrinaggi e vuole dare un impulso importante e concreto alla delineazione della Via Francigena a Sud di Roma, considerata la crescente attenzione dei viaggiatori verso luoghi dal forte impatto spirituale, ma anche storico-culturale. Il progetto è ambizioso: costruire una proposta concreta per consentire il riconoscimento ufficiale della ‘Strada’ da parte del Consiglio d’Europa come ‘Itinerario Culturale Europeo’. ‘Mont Saint Michel è un bellissimo posto – ha detto ai nostri microfoni Del Giudice – ma San Michele lo vediamo solo a Monte Sant’Angelo. Un viaggio che ho voluto fare soprattutto per devozione a San Michele dopo l’operazione all’anca, e poi per segnare il mio percorso della via micaelica sul GPS. Per me, dopo questo viaggio è cambiata la visione della vita’.
Saverio Serlenga
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